Fotografie e altre immagini.
Oggi più che mai, diventa essenziale comprendere bene cosa sia una fotografia e cosa non sia.
L'unica differenza inevitabile che esiste, e rimarrà per sempre, con le altre immagini che gli umani possono realizzare sta nella procedura iniziale. Una fotografia presuppone sempre che una fotocamera sia stata messa davanti a qualcosa. Punto. Potrebbe sembrare un fatto marginale, il classico pelo nell'uovo, ma invece contiene tutta la rivoluzione della fotografia, anche se oggi viene svalutata, così come fino a ieri era sopravvalutata.
Qualsiasi fotografia, per quanto la traccia ottica possa essere stata manipolata prima, durante e dopo la ripresa, rimane aderente al fatto scientifico da cui si genera: impronta di luce riflessa da un soggetto, passata attraverso un apparato ottico e resa durevole con una tecnica chimica o elettronica (per ora e in attesa di altre tecniche ancora non inventate).
Cosa significa in concreto? Nessuna immagine assicura che ciò che vi si vede esista realmente, o sia esistito, in qualche tempo e da qualche parte. Escludendo le uniche immagini non fotografiche che danno questa certezza: quelle astratte, perché contengono solo loro stesse e quindi esistono certamente così come sono, lì dove le vediamo.
Questo solo e unico fatto sposta le fotografie su un piano diverso rispetto a tutte le altre immagini e ne consente un uso altrettanto diverso. Ogni fotografia contiene tracce sulle quali si possono fare considerazioni inerenti il soggetto tracciato, con un grado unico di affidabilità. Non tanto su come sia stato tracciato, ma sul fatto certo che si tratta di una traccia e non di una simulazione virtuale o invenzione grafica.
Non a caso, la scienza contemporanea continua ad usare sistemi fotografici, o comunque ottici, insieme ad altri, per esaminare la realtà fisica ed estrarne osservazioni affidabili. Per esempio, gli ormai antichi esami a raggi X, non sono disegnati a mano o con Photoshop da un virtuoso operatore specializzato, ma sono ottenuti con un sistema fototecnico e per essere compresi ed utili, richiedono un esperto di queste immagini.
In conclusione, chi ne capisce di fototecnica può guardare ogni fotografia e trarne informazioni utili e non reperibili con questa affidabilità altrimenti, chi non ne capisce nulla le guarda come figure qualsiasi, non importa come ottenute, e quindi si perde ciò che rende una fotografia ancora oggi insostituibile.
.