Un modo di concepire il mondo
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©2012 Fulvio Bortolozzo - serie Scene di passaggio (Soap Opera) . Tutti percepiamo a ogni istante milioni di cose intorno a noi – queste forme che cambiano, queste colline brucianti, il rumore del motore –, le registriamo automaticamente, ma non ne prendiamo veramente coscienza, a meno che non ci sia un particolare insolito o il riflesso di qualcosa che siamo preparati a vedere. Non potremmo mai prendere coscienza di tutto e ricordare tutto perché la nostra mente si riempirebbe di tanti di quei dettagli inutili che non riusciremmo più a pensare. Dobbiamo scegliere e il risultato di tale scelta, che chiamiamo "coscienza", non è mai identico alle percezioni, perché il processo di selezione le cambia. Noi prendiamo una manciata di sabbia dal panorama infinito delle percezioni e la chiamiamo mondo. Una volta di fronte a questo mondo, operiamo su di esso un processo di discriminazione: entra in azione il coltello. Dividiamo la sabbia in mucchi. Questo e quello. Qui e là...