Post

Visualizzazione dei post da dicembre, 2019

Dal pisciatoio alla banana, passando per la merda.

Immagine
Dal 1917 sono trascorsi 102 anni. In quell'anno Marcel Duchamp presentò a New York la sua "Fountain" sotto lo pseudonimo R. Mutt. L'opera, un pisciatoio da muro comperato da un negozio della città, non venne mai esposta al pubblico e in seguito andò perduta. Ne abbiamo una fotografia di Alfred Stieglitz. Venne invece esposta, e collezionata, la merda d'artista in scatola di Piero Manzoni del 1961. Prodotta in 90 esemplari del peso di 30 grammi ciascuno e messa in vendita alla stessa quotazione dell'oro. Oggi arriva  la banana di Maurizio Cattelàn appesa con del nastro adesivo grigio alle pareti di uno stand della fiera d'arte di Miami e proposta in vendita a 120.000 dollari. Pare già acquistata in 2 copie. A me tutto questo sembra il segno di un percorso giunto a scadenza. Come tutti i massimalismi, a forza di cercare una provocazione scandalosa più scandalosa della precedente si finisce per divenire irrilevanti. Sì, tutti si ricordano del pisciatoio

ARCHIVIO

Mostra di più

HASHTAG

Mostra di più