Bologna, un focolaio di infezione.
Ieri sera da Phos a Torino è tornato il 1977. Un dialogo sul desiderio tra il gallerista d'arte contemporanea Guido Costa e il semiologo Ugo Volli ha riannodato dei fili mai spezzati. Il 23 settembre 1977 Guido Costa festeggiava i suoi vent'anni proprio a Bologna, durante il primo " Convegno internazionale contro la repressione " che riuniva tutte le anime del Movimento del '77. C'era anche Ugo Volli. Costa esprimeva un dissenso radicale verso i modelli sociali imposti che lo spingerà nell'ambito della cultura più estrema, attraversando il punk e tutti i ribellismi lì attorno fino ad approdare alla sua politica galleristica che si può definire di ispirazione romantica. Il secondo evolverà invece verso approdi classicisti, illuministi e quindi liberali. Per Costa il desiderio è un'urgenza bruciante, motore fondante della vita, senza il quale c'è solo sopravvivenza rassegnata in attesa della morte biologica. Per Volli il desiderio è l'iniz