L'ombelico dello sguardo.
Quella che è andata in scena sabato scorso al Centro Culturale Candiani di Venezia Mestre è stata una recita a soggetto di due personaggi in cerca di fotografie. Un'occasione inattesa e imprevista che ha incontrato un'accoglienza calorosa da parte del numeroso pubblico presente in sala. L'incontro inaugurava il ciclo Lo sguardo e l'ombelico a cura di Giovanni Cecchinato . Negli intenti, doveva trattarsi di una relazione del prof. Riccardo Caldura sul rapporto tra fotografia e arte contemporanea e il contributo dell'esperienza di REST , la rivista di fotografie senza parole , portato dal sottoscritto. Invece, per una felice congiunzione astrale che si verifica a volte quando due spiriti liberi e amanti della conoscenza si incontrano, quello a cui il pubblico ha assistito è stato lo svolgimento di due pensieri sull'atto fotografico nascenti da due punti di vista diversi: quello dell'arte contemporanea e quello dell'iconografia fotografica. Grazi