Il lato oscuro delle icone.
A Torino, da NOPX , è arrivato Ashkan Honarvar , un iraniano, cresciuto e residente nei Paesi Bassi. Ashkan compone delle particolari opere visive usando l'antica tecnica del collage . Il materiale iconografico che ritaglia e ricompone è tratto da antichi libri di varia scienza. C'è in effetti da stupirsi che qualcuno si metta ancora lì con mezzi manuali, e tanta pazienza, a fare quello che oggi un flusso digitale permette di realizzare con superiore precisione e meno tempo. La forza concettuale di questa operazione sta proprio nel rivendicare una lentezza di azione e pensiero che portano molto lontano e verso opere uniche, ciascuna diversa dalle altre. La procedura, apparentemente anacronistica, rafforza il materiale visivo antico e dalla loro somma emerge la visionarietà dell'artista, rimescolando in ogni direzione inattesa e inattendibile le figure originali. Domina un senso di inquietudine, un disorientamento iconografico, come spesso accade con co...