Il suo reale valore.
Ha sempre meno senso pensare e scrivere di "cultura fotografica", come se fosse qualcosa di facilmente separabile dal resto, per via del congegno che produce le immagini; al cui interno tutto inizia e tutto finisce. Certamente ci sono delle peculiarità, e delle procedure operative, che vanno tenute ben presenti per non confondere una fotografia con un disegno o dipinto e viceversa. Tuttavia, alla fine, il terreno d'azione rimane lo stesso per ogni figura, sia essa prodotta automaticamente da una macchina o realizzata a mano. Sarà la capacità di entrare in contatto con l'autentica sede originaria delle immagini, l'essere umano, a determinare il suo reale valore.