REST, uno spazio di silenzio.
Di recente ho tirato fuori dal cappello l'ennesimo progetto editoriale On Demand . Niente da fare, Blurb.com mi diverte troppo. Provo la libertà di dare corso ai miei pensieri e di renderli carta e inchiostro senza dover percorrere direttamente i faticosi passaggi produttivi tradizionali. Per anni, dagli anni Ottanta, ho trafficato con l'editoria vivendone i vari momenti nei vari ruoli. Oggi tutto questo si è azzerato e mi rimane il puro piacere dell'ideare e realizzare il file di stampa. La creatura si chiama REST . Estrema contrazione di quel We Do the Rest della storica pubblicità Kodak con il quale nominai un gruppo su Facebook che tra un mesetto compie due anni. Per la rete sono tanti. Nel gruppo si postano fotografie, ma si chiacchiera e discute anche. Poi tutto avviene all'interno di un social network su un monitor, anzi sempre più spesso sul display di uno smartcoso. Insomma le immagini sono contornate e insidiate dalle parole e dalla grafica, ridondant