REST, uno spazio di silenzio.
Di recente ho tirato fuori dal cappello l'ennesimo progetto editoriale On Demand. Niente da fare, Blurb.com mi diverte troppo. Provo la libertà di dare corso ai miei pensieri e di renderli carta e inchiostro senza dover percorrere direttamente i faticosi passaggi produttivi tradizionali. Per anni, dagli anni Ottanta, ho trafficato con l'editoria vivendone i vari momenti nei vari ruoli. Oggi tutto questo si è azzerato e mi rimane il puro piacere dell'ideare e realizzare il file di stampa.
La creatura si chiama REST. Estrema contrazione di quel We Do the Rest della storica pubblicità Kodak con il quale nominai un gruppo su Facebook che tra un mesetto compie due anni. Per la rete sono tanti.
Nel gruppo si postano fotografie, ma si chiacchiera e discute anche. Poi tutto avviene all'interno di un social network su un monitor, anzi sempre più spesso sul display di uno smartcoso. Insomma le immagini sono contornate e insidiate dalle parole e dalla grafica, ridondanti e mutevoli sempre più velocemente.
Sentivo la necessità di uno spazio di silenzio. Qualcosa per recuperare la priorità dello sguardo, il più possibile libero da fastidi vari. Una pagina fisica di carta, come fosse una parete bianca, da poter tenere in mano quanto si vuole e poi dimenticare in giro per casa. Uno spazio dove la composizione delle immagini suggerisse percorsi senza tuttavia imporli. Immagini valide per loro stesse, non importa dei perché, per come, dove, quando e bla, bla, bla vari. Le persone poco interessate alle fotografie sono molto interessate ai soggetti che vi appaiono. Invece a me interessano proprio le fotografie, al di là di che cosa vi appare.
Il futuro di REST non lo conosco. Penso a nuove uscite, ma niente numerazioni, niente serialità, niente obbligo periodico, mettendoci magari tutto quello che si rimedia pur di farlo uscire. REST è un atto d'amore per fotografie che mi coinvolgono al punto tale da non tollerare più di vederle solo nei flussi del web. Se ne troverò ancora, ci ricascherò, sennò piuttosto farò altro.
Ringrazio infine di cuore i cinque fotografi che hanno voluto essere a bordo con me. Ora le loro immagini saranno conservate non solo nella mia mente, ma anche nella mia biblioteca e questo mi riempie di soddisfazione.
REST (9th August 2015)
Photographers: Antonio Armentano, Giuseppe Giacobino, Sergio Giannotta, Mauro Quirini, Giancarlo Rado.
Format: US Letter, 64 pages, 48 colour plates.
ISBN: 9781320516303.
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