Nan prima di essere Goldin.
Fino al 24 ottobre prossimo alla galleria Guido Costa Projects di via Mazzini 24 a Torino è visitabile la mostra personale di Nan Goldin dedicata alle sue prime opere degli anni Settanta. Si tratta di un corpo di 35 stampe vintage in bianco e nero e a colori di piccole dimensioni e una stampa a colori recente di grandi dimensioni. Le opere sono tratte dagli archivi di New York dell'artista e risalgono agli anni bostoniani (1970-1974). Precedono di quasi un decennio la sua celebre The Ballad of Sexual Dependency , ma già contengono gli elementi germinali della sua poetica. Viste in questa prospettiva storiografica sono di sicuro interesse per chi conosca Nan Goldin. I soggetti già appartengono in gran parte all'area, allora misconosciuta, dei transgender e delle Drag Queen . La particolarità che da sempre contraddistingue la Goldin è però quella di saper guardare dall'interno, da un punto di vista intimo e partecipe, quella che è la sua grande famiglia allargata.