DUPLEX
2001-2002 Penso che la fotografia sia per sua natura ambigua e si presti a continue riletture a seconda del contesto in cui viene presentata. Sfruttando questa particolarità, per me fondamentale, sto procedendo nell’indagine sui rapporti tra linguaggio fotografico e linguaggio verbale, mettendoli in relazione con la mia esperienza esistenziale. In questo senso, DUPLEX è un proseguimento del lavoro fin qui svolto sugli aspetti della realtà visibile che suscitano il mio impulso alla ripresa fotografica ( affissioni pubblicitarie, manichini femminili, riflessi, segni e segnali urbani, ecc. ). Nel caso specifico, i sei dìttici di DUPLEX sono progettati nell’intento di produrre significati terzi non presenti, o presenti in forma incompleta, nelle immagini di partenza. Analogie, doppi sensi, associazioni d’idee, si intersecano tra loro alimentando una spirale di significati solo in parte esplorata dall’autore. È ora compito di chi entrerà in rapporto con DUPLEX, ennesima duplicità possibile,...