La mente, lo sguardo e il corpo da Phos a Torino.

 

Teresa Zanetti, senza titolo, 2021.

Una mostra di quattro autori  sul tema del corpo umano. Fotografie molto diverse tra di loro, ma tutte di notevole interesse. A riunire le immagini è il titolo dato alla collettiva "Il corpo non mente", abile gioco di parole che mette al centro ciò che nel corpo sta e lo determina: la mente appunto, che mente sempre per sua natura e però solo attraverso di essa possiamo avere consapevolezza del corpo in cui è biologicamente inserita.  Questione affascinante e nodale.

Claudio Capanna (1980) espone dei bianchi e neri a forte contrasto in ambientazioni naturali secondo la tradizione classica che vede il corpo, in specie nudo e femminile, come parte del tutto ambientale. La serie si intitola difatti "Mater", come a suggerire un percorso all'inverso degli umani verso le fonti primigenie da cui la civiltà li ha ormai separati.

Carolina López Bohórquez (1980), colombiana di nascita, nella serie "Les nuits fauves" estrae dettagli coloratissimi di abbigliamenti femminili bizzarri presi nelle strade italiane, europee e statunitensi. L'impatto estetico può ricordare Martin Parr, ma con un tono meno dissacrante e più estraneo.

Federico Masini (1988) con il suo progetto "They Return To Their Earth" usa in prevalenza degli eleganti dittici a colori con nudi maschili e femminili in posa, nei quali richiama una tensione alla spiritualità citando elementi accennati di iconografia cristiana spogliata però di ogni valenza mistica. Una tensione vibrante e sottile pervade la serie e ne costituisce la qualità estetica.

Teresa Zanetti (1969) mette in gioco se stessa con delle doppie esposizioni monocromatiche nelle quali il corpo, variamente atteggiato secondo i canoni del selfie contemporaneo, si mescola con ambienti dell'urbanesimo indifferenziato creando una visione allo stesso tempo intima e dissolta, più pensata che percepita. La mente qui prende il sopravvento e trasforma in ricordo mai davvero vissuto la presenza fisica.

Capanna, López Bohórquez,
Masini, Zanetti.
Il corpo non mente
Fino al 30 maggio 2022.

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