L'opera da tre soldi, anzi di più.

La situazione è grave, ma non è seria.

Ci sono in ballo tanti miliardi da gestire (leggi intascare) e per farlo serve, come al solito "una manciata di morti", stavolta da mettere sul tavolo dell'abbuffata. A fine mese l'amo sarà lanciato a Bruxelles e grazie all'esca Draghi i soldi arriveranno senza problemi. Si dovrà solo capire quanto grandi riusciranno ad essere le tasche e chi se le riempirà di più. Per distrarre dal furto con destrezza la strategia migliore è di garantire un po' di bottino a quanti più complici possibile. Chiudere un occhio, o meglio tutti e due, e il gioco sarà fatto. Allora a ciascuno la sua fetta, nel suo piccolo, e tutti insieme a brindare alla fine.
Chi ci rimette in fondo? Quelli che non ce la faranno nemmeno a raccogliere le briciole cadute dal tavolo durante la ressa bulimica. Sono tanti sì, ma contano meno di niente. E i morti? In prevalenza vecchi con poca vita davanti comunque. Siamo forse il Paese con più longevi, ma anche con la gran parte di essi pieni di patologie varie che fanno vivere male. Meglio per l'INPS, meglio per gli eredi.

Nemmeno a quel fottuto cinico di Bertolt Brecht poteva venire in mente una sceneggiatura migliore, ma lui resta pur sempre un tedesco. Non c'è competizione con il sorridente Bel Paese del magna magna.

ARCHIVIO

Mostra di più

HASHTAG

Mostra di più