L'autore, no l'opera, anzi no, l'autore.


Ci fu un tempo in cui l'Autore, con la "A" maiuscola fu sacro. Demiurgo, genio, origine di tutto. L'adorazione dell'Autore produsse mostri. Sembrava che l'opera fosse quasi marginale, specchio, inadeguato persino, dell'unica cosa che importava veramente: l'Autore e la sua adorazione da parte dei fedelissimi.

Oggi invece il pendolo della storia oscilla all'inverso. L'autore conta poco o nulla (tutti in fondo siamo autori), quasi inutile parlarne, potrebbe persino non esistere proprio, ridotto a mero funzionario dell'unica cosa che importa davvero adorare: l'opera. Ognuno se la può così adorare come crede e riunirsi nella liturgia social con i fedeli di quella particolare confessione, diversa e in perenne lotta con le altre. Non essendo più l'autore al centro, il vuoto viene riempito da coloro che "interpretano" la sua opera: critici, curatori, divulgatori, commessi viaggiatori della cultura un tanto al chilo. E nuove confessioni e tanti nuovi fedeli.

Bene, conservo nonostante tutto l'idea che l'autore, con la "a" minuscola sia all'origine, l'essenza di tutto. Lo stesso mercato residuale delle sue opere vive, non solo nei bassifondi, proprio della vanità autoreferenziale dell'autore. Se non ci fossero autori disposti a spendere soldi e vita per le loro opere, per farle conoscere, per vederle riconosciute in qualche modo, di cosa mai camperebbero "gli addetti ai lavori"?

Per questo motivo, penso che si debba rispetto agli autori. Dare loro occasione di continuare a produrre opere, e non solo "visibilità" o pacche sulle spalle, viatici della buona morte a cui prima o poi vengono condotti. Gli autori hanno disperato bisogno di supporto e alleati. Istituzioni, operatori culturali, mercato, collezionisti, ognuno è necessario che faccia la sua parte per sostenerli concretamente, smettendo di depredarli continuamente per poi sostituirli con i prossimi polli da spennare in un ciclo produttivo senza fine che sostiene solo chi lo controlla.

Le opere non nascono mai dal nulla. Finiti gli autori, finito il mondo. Amen.



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