Caso per caso.
Una fotografia, qualsiasi fotografia, è presa con un congegno in presenza del fenomeno che riflette o trasmette della luce verso il congegno stesso. La durata della presa, e altri parametri, influenzano il visivo che viene trattenuto nel congegno e infine elaborato in modo chimico o elettronico. Gli umani, per i motivi più diversi, trovano che mettere in azione questo congegno porti loro dei vantaggi, non più rapidamente e facilmente ottenibili con altre azioni. Tant'è che si prendono miliardi di fotografie oramai.
La natura di questi vantaggi è prevalentemente legata al rapporto tra la presa della fotografia e il fenomeno ripreso. Ne consegue che poco importa se una fotografia sia impronta, traccia, segnale o altra cosa, importa che cosa se ne fa, il perché e se assolve al suo compito o meno. A decidere questo possono solo essere i diretti interessati: chi la fotografia l'ha presa e chi la usa. Di volta in volta, caso per caso.
La natura di questi vantaggi è prevalentemente legata al rapporto tra la presa della fotografia e il fenomeno ripreso. Ne consegue che poco importa se una fotografia sia impronta, traccia, segnale o altra cosa, importa che cosa se ne fa, il perché e se assolve al suo compito o meno. A decidere questo possono solo essere i diretti interessati: chi la fotografia l'ha presa e chi la usa. Di volta in volta, caso per caso.