L'anomalia del fotografico.
Collioure (France), 2007 . Vado al cinema fin dalla più tenera infanzia. Dal 1975 rinnovo, quasi senza soluzione di continuità, la tessera AIACE ed ho visto centinaia e centinaia di film, in prevalenza d'autore . Amo il cinema. Eppure non ho mai nemmeno pensato di girare un metro di pellicola. Di fare un mio film. Entro ed esco dalle gallerie d'arte, dai musei, dalle collezioni; acquisto libri d'arte e monografie dei pittori che prediligo. Amo la pittura. Mai pensato però di fare un quadro nemmeno quando ero al Liceo artistico e men che meno all'Accademia Albertina. Leggo romanzi da sempre, fin da quelli "per ragazzi" che divoravo ancora bambino, mai pensato di scriverne uno mio. Sono solo tre esempi personali di come esista comunemente un interesse per un'attività espressiva slegato dal desiderio di praticarla in prima persona. Esistono mercati, anche molto grandi, fatti dalle persone che amano "nutrirsi" di qualche forma d'arte s