©2010 Fulvio Bortolozzo - dalla serie Atlantique.
Le immagini sono mediazioni tra l'uomo e il mondo. L'uomo "ex-siste", cioè non ha accesso immediato al mondo, le immagini sono destinate a rendere il mondo accessibile ed immaginabile per l'uomo. Ma anche così facendo, si frappongono tra l'uomo e il mondo. Dovrebbero essere mappe e diventano schermi: invece di presentare il mondo all'uomo lo rappresentano, mettono sé stesse al posto del mondo, sino al punto che l'uomo vive in funzione delle immagini che ha prodotto: non le decifra più, ma le proietta di nuovo nel mondo "esterno" senza averle decifrate. Il mondo diventa "a somiglianza" delle immagini, un contesto di scene e situazioni.
Vilém Flusser,
da
Per una filosofia della fotografia (1983).
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