Brandelli di tempo andato
Ci sono ore della notte nelle quali i passi risuonano sul selciato. In quelle ore lì c'è calma. Una sospensione del tempo, o almeno un suo rallentamento così evidente, da far riposare lo spirito. Ogni incontro sembra più prezioso, forse unico. Ogni rumore annuncia qualcosa o ricorda qualcosa d'altro. Sono questi i momenti che preferisco quando sento il bisogno di stare ad ascoltarmi. Non ci sarebbe bisogno di niente, ma portarsi a spasso un treppiede allungato sulle spalle con sopra una fotocamera, dà la sensazione di essere lì per qualche motivo. Conferisce dignità e serietà al vuoto nel quale ci si immerge. Poi tutto tornerà normale, il corso delle cose riprenderà il sopravvento. Oltre al ricordo, una fotografia, forse due. Brandelli di tempo andato.
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