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©2011 Fulvio Bortolozzo. |
Nonostante le dichiarazioni contrarie, l'uomo occidentale è dominato dall'idea che tutto è destinato a dissolversi nel nulla. E così, con l'angoscia generata da questa idea, vede la fotografia come fosse un medico: come una risposta al desiderio di fermare la corruttibilità dell'essere. (...) La fotografia, come il medico, diventa così il segno di un inarrestabile desiderio di esistere e dell'angoscia di non poter rimanere.
Diego Mormòrio, Meditazione e fotografia.