Un libro per i fotografi
"Appunti per gli occhi" ©2009 Fulvio Bortolozzo.
Hai capito ormai che concepisco il libro come un'opera dove dovrebbe scorrere qualcosa di simile ad un fluido vitale.
Qualcosa dovrebbe restarti dentro dopo che l'hai sfogliato – come succede appunto con una buona opera letteraria o con un buon film – e questo qualcosa non può essere semplicemente l'aver assistito a delle acrobazie dell'occhio, per quanto straordinarie. Devi suscitare delle reazioni, dei sentimenti oltre la constatazione che sei bravo a fotografare. Per me in ogni caso non è sufficiente. Più che passerelle di fotografie servono dei progetti/libro frutto di un tuo sentito coinvolgimento con ciò che nella vita ti segna. Per alcuni può essere un nodo doloroso e mai risolto della loro vita, per altri il sogno di una notte di mezza estate.
Luciano Zuccaccia, "Un libro per i fotografi".
Testo estratto dall'intervista a Roberto Salbitani.
Hai capito ormai che concepisco il libro come un'opera dove dovrebbe scorrere qualcosa di simile ad un fluido vitale.
Qualcosa dovrebbe restarti dentro dopo che l'hai sfogliato – come succede appunto con una buona opera letteraria o con un buon film – e questo qualcosa non può essere semplicemente l'aver assistito a delle acrobazie dell'occhio, per quanto straordinarie. Devi suscitare delle reazioni, dei sentimenti oltre la constatazione che sei bravo a fotografare. Per me in ogni caso non è sufficiente. Più che passerelle di fotografie servono dei progetti/libro frutto di un tuo sentito coinvolgimento con ciò che nella vita ti segna. Per alcuni può essere un nodo doloroso e mai risolto della loro vita, per altri il sogno di una notte di mezza estate.
Luciano Zuccaccia, "Un libro per i fotografi".
Testo estratto dall'intervista a Roberto Salbitani.