Mamma mia!
Ieri dando un'occhiata al quotidiano di Concita la mia attenzione è stata attratta dal nome di un'attrice che da tanti anni regala al suo pubblico splendide interpretazioni: Meryl Streep. Leggevo che stavolta si era fatta coinvolgere in un'impresa un po' pazzariella diretta da una regista, Phyllida Lloyd, che veniva sinteticamente definita "lesbica dichiarata" e che c'entravano le musiche degli Abba.
Siccome preferisco non sapere mai esattamente cosa andrò a vedere, non ho approfondito oltre e ho proposto la cosa alla mia metà. Detto fatto, siamo andati a vedere "Mamma mia!"
Lascio ai critici e ai cinefili più sofisticati di stracciarsi le vesti. Per quanto ci riguarda, abbiamo passato 108 minuti di solare divertimento e leggerezza, come al cinema non ci accadeva da tempo.
Il mio consiglio quindi è quello di lasciare per una volta a casa tutto ciò che si pensa di sapere per abbandonarsi ad una piccola festa dionisiaca dei giorni nostri. Non c'è da pentirsene: Meryl non sbaglia mai!
Siccome preferisco non sapere mai esattamente cosa andrò a vedere, non ho approfondito oltre e ho proposto la cosa alla mia metà. Detto fatto, siamo andati a vedere "Mamma mia!"
Lascio ai critici e ai cinefili più sofisticati di stracciarsi le vesti. Per quanto ci riguarda, abbiamo passato 108 minuti di solare divertimento e leggerezza, come al cinema non ci accadeva da tempo.
Il mio consiglio quindi è quello di lasciare per una volta a casa tutto ciò che si pensa di sapere per abbandonarsi ad una piccola festa dionisiaca dei giorni nostri. Non c'è da pentirsene: Meryl non sbaglia mai!